La fattura/ricevuta fiscale deve essere rilasciata subito dopo il termine della prestazione.
La ricevuta fiscale per prestazione occasionale di tipo B2C (Business to Consumer) deve contenere quanto segue:
- Nome
- Cognome
- Indirizzo di consegna
- Importo incassato per la prestazione
mentre in caso di ricevuta per prestazione occasionale di tipo B2B (Business to Business), oltre ai dati sopracitati va indicato anche il codice fiscale / P.IVA.
La fattura deve contenere i seguenti elementi:
- I tuoi dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale);
- Dati del cliente (nome, cognome, indirizzo di consegna o Ragione Sociale se si tratta di una società);
- Descrizione della prestazione svolta;
- Importo totale percepito (senza ritenuta d’acconto se la prestazione avviene tra privati, con ritenuta d’acconto se la prestazione è svolta nei confronti di una società);
- IVA: prevista se hai una partita IVA in regime ordinario. In questo caso specifico va scorporata dal compenso. Diversamente, se non hai una partita IVA in regime ordinario l’IVA non viene applicata per mancanza del requisito soggettivo previsto dall’art. 5 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633 e successive modifiche; pertanto, nella ricevuta andrà riportata la seguente dicitura: “La prestazione è di natura occasionale ed è esclusa dall’applicazione dell’IVA (art. 5 del D.P.R n. 633 del 26 ottobre 1972)”;
- Data e firma di chi rilascia la ricevuta.
Quelli sopra riportati sono solamente dei consigli e indicazioni, per ulteriori dettagli e precisazioni ti raccomandiamo comunque di fare affidamento ad un esperto.